del sigillo (…) Malauguratamente il sigillo è spezzato in
        
        
          buona parte proprio in corrispondenza dell’iscrizione. Solo
        
        
          due segni consecutivi sono sicuramente identificabili (…)
        
        
          Circa un terzo dell’iscrizione è completamente perduto.’
        
        
          
            Sigillo cilindrico
          
        
        
          (MO271)
        
        
          Pasta vitrea biancastra con residui di colore blu.
        
        
          29
        
        
          Mitanni, glittica di Kirkuk/Nuzi (1450-1350 a.C.).
        
        
          30
        
        
          Stato di conservazione buono.
        
        
          Bibl.: Campurra Mazzoni 1972: 437-38: 13, tav. III, 13.
        
        
          Scena doppia: a sinistra, una figura nuda tiene per le zampe
        
        
          posteriori due capridi capovolti e sollevati da terra; a destra,
        
        
          due figure con lunghe tuniche sono in adorazione di un
        
        
          capride in posizione rampante.
        
        
          
            Cfr. Porada 1947, passim; Salje 1990: tav. II, 23, 29; tav. IV,
          
        
        
          
            75.
          
        
        
          
            Sigillo cilindrico
          
        
        
          (MO273)
        
        
          Pietra nera.
        
        
          Stato di conservazione buono.
        
        
          Medio-elamita (XIV-XIII secolo a.C., a partire dal regno di
        
        
          Untash-Napirisha circa 1340-1300).
        
        
          31
        
        
          Bibl.: Campurra Mazzoni 1972: 433-34, 11, tav. II, 11.
        
        
          Teoria di due capridi rivolti verso sinistra tra i quali sembra
        
        
          essere raffigurato uno scorpione. In alto, tra il capride a
        
        
          sinistra e lo scorpione, un rombo. La scena è delimitata in
        
        
          alto e in basso da un fregio a tratti diagonali che formano
        
        
          una concatenazione di rombi. I principali confronti sono
        
        
          con i sigilli ritrovati a Chogha Zanbil, il complesso
        
        
          celebrativo e cultuale di Untash-Napirisha.
        
        
          
            Cfr. Porada 1970: 102
          
        
        
          (resa dei capridi)
        
        
          
            , 88, 91, 92, 102
          
        
        
          (rombo)
        
        
          
            , 95-97
          
        
        
          (fasce a motivi geometrici)
        
        
          
            .
          
        
        
          all’asse del sigillo (…) Malauguratamente il sigillo è spezzato
        
        
          in buona parte proprio in corrispondenza dell’iscrizione. Solo
        
        
          due segni consecutivi sono sicuramente identificabili (…)
        
        
          Circa un terzo dell’iscrizione è completamente perduto.’
        
        
          
            Cylinder seal
          
        
        
          (MO271)
        
        
          Whitish glazed paste, remnants of blue color.
        
        
          29
        
        
          Mitanni, Kirkuk/Nuzi glyptics (1450-1350 BC).
        
        
          30
        
        
          Well preserved.
        
        
          Bibl.: Campurra Mazzoni 1972: 437-38: 13, pl. III, 13.
        
        
          Double scene: on the left, a human naked figure holding an
        
        
          inverted goat with each hand; on the right, two worshipers
        
        
          wearing long garments and facing a rampant goat in the
        
        
          middle.
        
        
          
            Cf. Porada 1947, passim; Salje 1990: pl. II, 23, 29; pl. IV,
          
        
        
          
            75.
          
        
        
          
            Cylinder seal
          
        
        
          (MO273)
        
        
          Black stone.
        
        
          Well preserved.
        
        
          Middle Elamite (14th-13th century BC, starting from the
        
        
          reign of Untash-Napirisha ca. 1340-1300).
        
        
          31
        
        
          Bibl.: Campurra Mazzoni 1972: 433-34, 11, pl. II, 11.
        
        
          Row of two horned animals (gazelles?) facing left; between
        
        
          them probably a scorpion; rhomb on the top. An ornamental
        
        
          lozenge frieze delimits the scene on the top and on the
        
        
          bottom. See parallels on seals from Tchogha Zanbil, Untash-
        
        
          Napirisha’s monumental cultic complex.
        
        
          
            Cf. Porada 1970: 102
          
        
        
          (horned animals)
        
        
          
            , 88, 91, 92, 102
          
        
        
          (rhomb)
        
        
          
            , 95-97
          
        
        
          (ornamental geometric friezes)
        
        
          
            .
          
        
        
          S
        
        
          IMONETTA
        
        
          G
        
        
          RAZIANI
        
        
          
            I sigilli del Vicino Oriente antico / Seals from the Ancient Near East
          
        
        
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