ambedue le scene, tra la figura divina e il fedele, si trova in
basso un piccolo pesce stilizzato. Ai confronti proposti da
Campurra Mazzoni 1972
si aggiunga
Ascalone 2012: 2B.100.
Sigillo cilindrico
(MO269)
Agata.
Stato di conservazione buono, piccole fratture ai due estremi.
Cassita (XV-XII secolo a.C.).
Bibl.: Cagni 1971: 99-100: 6, tav. II, 6.
Eroe con la mazza ricurva nella mano destra.
Cfr. de Clercq 1903: 255; Porada 1948: 571E-572; Collon
1987a: 246.
Iscrizione di quattro righe alle spalle della figura (Cagni
1971: 99-100):
šá-kin-šu
Chi dispone di esso (= di questo sigillo)
lí-bu-ur
possa imporsi (nella vita),
lí-me-e
[
r
]
possa farsi illustre,
lí-iš- rù
possa arricchirsi.
Sigillo cilindrico
(MO270)
Cristallo di rocca.
Stato di conservazione scadente: estremità danneggiate,
scheggiature sulla superficie.
Campurra Mazzoni (1972: 437) data il sigillo al XIV o
all’inizio del XIII secolo a.C. e lo inquadra ‘all’interno della
produzione cassita di stile migliore’; Collon (1987
a
: 69)
propende per una datazione al XIII-XII secolo e lo attribuisce
alla glittica medio-elamita da Choga Zanbil (Iran sud-
occidentale) secondo le coordinate di Porada (1970: 127-29).
Bibl.: Campurra Mazzoni 1972: 434-37: 12, tav. II, 12;
Cagni 1972: 449-50; Collon 1987
a
: n. 694.
Scena di caccia complessa: a sinistra un arciere inginocchiato
punta una leonessa colpita da una freccia e rampante su un
cavallo caduto; a destra una figura stante punta la lancia verso
la leonessa; tra di essi un cane che abbaia e un rapace in volo.
In campo, in alto, quattro animali in corsa fra piante e arbusti
e un animale caduto al suolo.
Iscrizione sul bordo superiore quasi completamente perduta
(cfr. Cagni 1972: 449-50): ‘L’iscrizione consta di una sola
riga. È scritta in positivo, secondo un uso noto anche in
periodo cassita (…) È collocata verticalmente rispetto all’asse
fish. To the parallels proposed by
Campurra Mazzoni
1972,
add
Ascalone 2012: 2B.100
.
Cylinder seal
(MO269)
Agate.
Well preserved, except for small chipping on both edges.
Kassite (15th-12th century BC).
Bibl.: Cagni 1971: 99-100: 6, pl. II, 6.
Hero holding in his right hand the curved mace.
Cf. de Clercq 1903: 255; Porada 1948: 571E-572; Collon
1987a: 246.
Four-line inscription behind the hero (Cagni 1971: 99-
100):
šá-kin-šu
Whoever owns this (seal)
lí-bu-ur
may succeed (in life)
lí-me-e
[
r
]
may become illustrious
lí-iš- rù
may become rich.
Cylinder seal
(MO270)
Rock crystal.
Seriously damaged, especially along the upper edge.
Campurra Mazzoni (1972: 437) dates it to the 14th or the
beginning of the 13th century BC and sets it ‘all’interno
della produzione cassita di stile migliore’. Collon (1987
a
:
69) identifies it as a 13th or 12th-century work of Middle
Elamite glyptics from Tchoga Zanbil (southwestern Iran),
following Porada (1970: 127-29).
Bibl.: Campurra Mazzoni 1972: 434-37: 12, pl. II, 12;
Cagni 1972: 449-50; Collon 1987
a
: no. 694.
Hunting scene in an arboreal landscape. On the left, a
kneeling archer shoots at a wounded lioness rampant above
a fallen horse. On the right, a spearman takes aim at the
lioness. Between the spearman and the lioness are a barking
dog and a flying bird of prey. At the top of the scene are
four running animals and another animal fallen to the
ground.
There was an inscription on the upper edge, which is not
preserved (cf. Cagni 1972: 449-50): ‘L’iscrizione consta di
una sola riga. È scritta in positivo, secondo un uso noto anche
in periodo cassita (…) È collocata verticalmente rispetto
S
IMONETTA
G
RAZIANI
I sigilli del Vicino Oriente antico / Seals from the Ancient Near East
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