si aprono quattro portici, due dei quali agli angoli del
quadrato della pianta contenevano, tra l’altro, delle
scale per salire fino al tetto, forse piano. Ogni portico
è diviso da due serie di sei pilastri ciascuno, a due
navate, con probabili volte sormontate da archi
leggermente acuti, poggianti su pilastri che si
collegano ad est e ad ovest. Nella storia dell’edificio
si possono riconoscere due fasi. In originale doveva
esistere l’edificio nella sua pianta complessiva, con pareti
fatte di mattoni crudi e tecniche miste che utilizzavano
anche blocchi di terra cruda (0.50×0.50×0.10 m.). Per la
seconda fase si possono osservare: la costruzione con
mattoni crudi (0.32×0.12×0.12 m.) di cinque speroni a
consolidamento dei pilastri del portico orientale che
guardano verso la corte, così come numerose e
complesse infrastrutture rituali disposte nei tre portici
orientale, occidentale e settentrionale, e tre vasche a
forma rettangolare al centro della corte.
Le infrastrutture rituali dei portici settentrionale e
orientale sono simili e consistono in una sorta di
pirei/fornaci, ubicati tra i pilastri di fronte alla corte e
simmetricamente collocati sull’altra parete posteriore
del portico, così come sette tavole sacrificali.
the roof, perhaps flat. Each porch is divided by two
series of six pillars each, with two aisles and likely
sometimes surmounted by slightly pointed arches,
resting on pillars that connect at east and west. In the
history of the building one may recognize two phases.
In the original building must have existed its overall
plan, with walls made of mud bricks and mixed
techniques that were also using blocks of clay
(0.50×0.50×0.10 m). For the second phase one may
observe: the construction with mud bricks
(0.32×0.12×0.12 m) of five spurs for consolidating the
pillars of the eastern porch looking towards the court, as
well as numerous and complex ritual infrastructures,
located in the three eastern, western and northern
porches, and three rectangular tanks placed at the centre
of the court.
The ritual infrastructures of the northern and eastern
porticoes are similar and consist of a sort of
pyraea
/furnaces placed between the pillars in front of
the court and symmetrically placed on the other wall
of the rear porch, as well as seven sacrificial tables. In
B
RUNO
G
ENITO
Alla ricerca di un’archeologia perduta… / In Search for a Lost Archaeology…
299
Fig. 8. Dāhān-e Ghūlāmān, plastico.
Fig. 8. Dāhān-e Ghūlāmān, scale model.
1...,289,290,291,292,293,294,295,296,297,298 300,301,302,303,304,305,306,307,308,309,...326