Frammenti di ceramica del Bronzo del Khawlan
(Yemen) da Mahal Teglinos (K 1)
La cultura del Bronzo del Khawlan, scoperta e definita
dalla Missione Italiana nello Yemen diretta da
Alessandro de Maigret, già professore di Archeologia
del Vicino Oriente de ‘L’Orientale’, si sviluppò nel III e
fino all’inizio del II millennio a.C. (de Maigret 1990). Il
rinvenimento di questi frammenti a Mahal Teglinos, in
contesti del Gruppo del Gash (Fattovich 1991
b
; Manzo
1997), conferma non solo che il Sudan orientale era in
contatto con la regione costiera del Mar Rosso, come
suggerito anche dai due bracciali MO253 e MO254, ma
anche che attraverso il mare incominciarono presto a
instaurarsi rapporti con l’Arabia.
Frammento di orlo di ciotola
(MO228)
Gruppo del Gash, fine del III millennio a.C.
Frammento di orlo di ciotola in impasto marrone e superfici
lisciate.All’esterno, due bande orizzontali di tacche tonde sotto
l’orlo e una banda ondulata ottenuta con arnese a due punte.
Cfr. de Maigret 1990: fig. 78,1.
Frammento di parete decorata
(MO232)
Gruppo del Gash, prima metà del II millennio a.C.
Frammento di parete decorato con almeno quattro registri
paralleli di impressioni allungate.
Cfr. de Maigret 1990: fig. 79,2.
Frammenti di ceramica Kerma da Mahal Teglinos (K
1) e Eriba Station 1 (ES 1)
La cultura Kerma si sviluppò tra la metà del III e la metà
del II millennio a.C. in Alta Nubia, tra la seconda e la
quarta cataratta del Nilo. Il sito eponimo fu anche
capitale di un potente regno noto nelle fonti del Medio
Regno come regno di Kush, interlocutore e, a tratti,
avversario dell’Egitto nel commercio delle risorse
dell’Africa nordorientale (Bonnet 1990). Il rinvenimento
di frammenti ceramici di tipo Kerma nel Sudan orientale
testimonia gli intensi contatti che tale regione ebbe con
Fragments of pottery of the Bronze Age Khawlan
culture (Yemen) from Mahal Teglinos (K 1)
The Bronze Age culture of Khawlan was discovered
and defined by the ItalianArchaeological Expedition to
the Yemen directed by Alessandro de Maigret,
formerly professor of Near-Eastern Archaeology at
‘L’Orientale’. This culture is dated to the 3rd and early
2nd millenium BC (de Maigret 1990). The discovery of
these ceramic fragments at Mahal Teglinos in Gash
Group assemblages (Fattovich 1991
b
; Manzo 1997)
not only confirms that Eastern Sudan was in contact
with the Red Sea coast, as is also shown by the shell
bracelets MO253 and MO254, but also that early
contacts with Arabia had been established across the
sea.
Rim sherd of a bowl
(MO228)
Gash Group, late 3rd millennium BC.
Rim sherd of a brown ware bowl with smoothed surfaces.
On the external surface, two bands of rounded notches and
a wavy band made with a two-point tool.
Cf. de Maigret 1990: fig. 78,1.
Decorated body sherd
(MO232)
Gash Group, first half of the 2nd millennium BC.
Body sherd with four parallel bands of elongated notches.
Cf. de Maigret 1990: fig. 79,2.
Fragments of Kerma pottery fromMahal Teglinos (K 1)
and Eriba Station 1 (ES 1)
The Upper Nubian Kerma culture is dated to the mid-
3rd-mid-2nd millennium BC. It flourished in Upper
Nubia, between the Second and the Fourth Cataract of
the Nile. The site of Kerma was the capital city of a
powerful state named in the Egyptian sources as ‘the
kingdom of Kush, which was a partner and, sometimes,
competitor of Egypt in the trade in commodities of
Northeastern Africa (Bonnet 1990). The discovery of
Kerma pottery in Eastern Sudan shows the close links
A
NDREA
M
ANZO
Reperti dal Sudan Orientale, dall’Eritrea e dall’Etiopia / Finds from Eastern Sudan, Eritrea and Ethiopia
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