of the large shell and removing
the columella inside. MO253 was
obtained sawing tangentially the
last whorl of the shell. Both were
finally polished to create a
smooth surface.
Such kind of shell bracelets do
not occur in East African
tradition but were a widespread
ornament in ancient Egypt and
Levant.
Bar-Yosef Mayer (2002)
analyzed hundreds of
Lambis
remains from prehistoric sites of
southern Sinai where these shells
were collected after their death
and used as raw material to produce different kinds of
beads and bracelets. Bracelets made from the bottom
of the spire might have been made specifically for
trade with Egypt, whereas the type made from the last
whorl of the shell has been found in several Caananite
sites as far North as Bab edh-Dhra and Tell el-Far’ah.
Stone cow’s heads from Sembel Cushet (Asmara,
Eritrea)
The five heads presented here were donated to
‘L’Orientale’ by the heir of Prof. Lanfranco Ricci and
had been given to Prof. Ricci by Italian residents in
Eritrea.
The site of Sembel Cushet, near Asmara, has yielded
hundreds of stone artefacts similar to MO242-MO246,
representing a cow’s head (cf. Tringali 1973-77: 62-
63, figs. 28-98). For preference white stone with
darker streaks was used. Originally the heads were
sculpted, and later on the surface was smoothed by
abrasion. In more recent years the site has been only
marginally investigated, bringing to light parts of a
spira della conchiglia e
rimuovendo la columella
all’interno. MO253 è stato
ottenuto segando lungo la
tangente l’ultimo giro della
conchiglia. Ambedue sono
poi stati levigati per ottenere
una superficie liscia.
Questo tipo di bracciali in
conchiglia non è attestato
nella tradizione dell’Africa
orientale ma era invece un
ornamento diffuso nell’antico
Egitto e nel Levante.
Bar-Yosef Mayer (2002)
ha analizzato centinaia di
resti di
Lambis
dai siti preistorici del Sinai meridionale,
dove queste conchiglie erano raccolte dopo la morte del
gasteropode e usate come materia prima per la
produzione di diversi tipi di vaghi di collana e bracciali.
I bracciali prodotti usando la parte inferiore della spira
potrebbero essere stati destinati al commercio con
l’Egitto, mentre il tipo ottenuto dall’ultimo giro della
conchiglia è stato rinvenuto in numerosi siti caananiti
fino a Bab edh-Dhra e Tell el-Far’ah nel Nord.
Teste di buoi in pietra da Sembel Cushet (Asmara, Eritrea)
Le cinque teste di buoi sono state donate all’Orientale
dall’erede del Prof. Lanfranco Ricci cui erano state
date da residenti italiani in Eritrea.
Sembel Cushet, un sito della regione di Asmara, ha
restituito diverse centinaia di oggetti in pietra che
rappresentano delle teste di bovini simili a MO242-
MO246 (cfr. Tringali 1973-77: 62-63, figg. 28-98). In
genere, la pietra bianca con venature più scure era
preferita per la produzione di questi oggetti. Le teste di
bovini erano prima scolpite e poi la loro superficie era
A
NDREA
M
ANZO
Reperti dal Sudan Orientale, dall’Eritrea e dall’Etiopia / Finds from Eastern Sudan, Eritrea and Ethiopia
91
Figg. 1, 2.
Tomba nella
trincea BSPN
a K1 / Grave
in square
BSPN at K1.