L’area sacra di Barāqiš,
antica Yaṯill.
I templi ipostili di Nakrah
e Aṯtar ḏū-Qabd
R
OMOLO
L
ORETO
Negli anni tra il 1989-90 e 2003-2007 la Missione
Archeologica Italiana nella Repubblica dello Yemen,
diretta dal Prof. Alessandro de Maigret dal 1980 al
2010, ha compiuto uno dei maggiori scavi estensivi in
un centro urbano di epoca sud arabica nello Yemen
pre-Islamico. Gli scavi dell’area urbana di Barāqiš
interessarono parte delle mura urbiche meridionali, il
tempio di Nakrah, dio patrono della città, e il tempio
di Aṯtar ḏū-Qabd, divinità di livello sovra-regionale,
entrambi eccezionalmente ben conservati (Fig. 1). Le
mura e i due templi si datano tra il VII e il VI secolo
a.C., epoca in cui l’antica Yaṯill divenne una città
minea indipendente dal potere di Saba.
Le mura della città si compongono di torrioni alti 14
m, decorati da un coronamento superiore a dentelli. La
massiccia opera costruttiva è costituita da un filare
esterno e uno interno di pietra calcarea, con riempimento
in mattoni crudi, per uno spessore totale di oltre 4 m. Un
camminamento superiore permetteva il compimento di
una ronda di guardia.
I templi sono entrambi di tipo ipostilo, un modello
caratteristico del regno di Main e del regno di
Hadramawt, interamente realizzati in pietra calcarea. Il
tempio di Nakrah si estende per 18.70×11 m., mentre il
tempio di Aṯtar, più ampio, per 21×13 m. Il loro stato di
conservazione ha permesso di studiarne la tecnica
costruttiva, dai sistemi di fondazione sino alla copertura
delle sale ipostile (Fig. 2). Entrambi i templi si
caratterizzano per la presenza di una scalinata
monumentale, a tre lati nel tempio di Nakrah e a rampa
singola nel tempio di Aṯtar, che conduce a un maestoso
Barāqiš, ancient Yaṯill.
Sacred area. The hypostyle
temples of Nakrah
and Aṯtar ḏū-Qabd
R
OMOLO
L
ORETO
In the years between 1989-90 and 2003-2007 the Italian
Archaeological Mission in the Republic of Yemen,
directed by Prof. Alessandro de Maigret from 1980 to
2010, has made one of the largest urban center’s
extensive excavation of the pre-Islamic Yemen. The
excavation of the urban area of Barāqiš interested part
of the southern city walls, the temple of Nakrah, patron
god of the city, and the temple of Aṯtar ḏū-Qabd, the
regional divinity, both exceptionally well preserved
(Fig. 1). The city walls and the two temples dating from
the 7th to the 6th century BC, when the ancient Minean
city of Yaṯill became independent from the power of
Sheba.
The city walls are composed of 14 m high towers,
decorated on top with a fine dentil cornice. The
massive construction work consists of an outer and an
inner row of limestone, filled with mud brick, with a
total thickness of over 4 m. An upper walkway
allowed to carry out a patrol guard.
The temples are both hypostyle, a characteristic
pattern of the kingdom of Main and the kingdom of
Hadramawt, made entirely of limestone. The temple
of Nakrah covers an area of 18.70×11 m, while the
wider temple of Aṯtar covers an area of 21×13 m.
Their state of preservation has allowed to study the
construction techniques, from foundation to the
hypostyle hall’s roof system (Fig. 2). Both temples are
characterized by the presence of a monumental
staircase, a three sides staircase in the temple of
Nakrah and a single one in the temple of Aṯtar, which
leads to a majestic propylon access, respectively, of 4