origine vegetale, utilizzato in cosmesi soprattutto per
la tintura dei capelli e delle sopracciglia. Questi oggetti
furono impiegati nel tempo anche come lucerne –molto
simili nella forma –, da cui l’imprecisa definizione
data da alcuni studiosi.
19
Essi si compongono di una
piccola scodella, di un versatoio e di una presa. La
scodella ha generalmente base piatta o ad anello,
parete ricurva e orlo piatto ed estroflesso, lungo
e stretto versatoio orizzontale e presa ugualmente
orizzontale generalmente cuoriforme.
20
Sugli altri
due lati della scodella due alette di varia forma ma
sempre aggettanti, simmetriche e speculari. In qualche
caso l’oggetto poggia su tre piedini (
Sotheby’s
2001:
102, n. 98). La decorazione è intagliata solo sulla
superficie superiore e attinge soprattutto al repertorio
vegetale; in qualche caso un’iscrizione di natura
benaugurale si sviluppa all’interno di una fascetta che
corre lungo il bordo. Segnaliamo inoltre l’esistenza di
alcuni particolari e raffinati crogiuoli in cui la forma
a ‘coda’ del versatoio, quella ‘ad ali’ degli ornati ai
lati della scodella e ‘a protome antropomorfa’ della
presa conferiscono all’oggetto la forma di un uccello
con testa umana e ad ali spiegate (Melikian-Chirvani
1982: 51, fig. 15).
Principali elementi bibliografici di riferimento
: Melikian-
Chirvani 1982: 50-51; Allan 1982: 37-38, 74-75.
Crogiuolo per indaco
(MO192)
Bronzo fuso con decorazione intagliata.
Territori iranici orientali; XII-XIII secolo
La scodella ha una base ad anello, parete ricurva e orlo
orizzontale; il versatoio e la presa sono entrambi orizzontali
e disposti su due lati opposti della scodella. Due elementi
decorativi e lobati, in aggetto, sono disposti sugli altri due
lati e recano una decorazione vegetale poco riconoscibile
a causa del cattivo stato di conservazione. La presa ha
la forma di un melograno con una ricca decorazione
indigo being a pigment of vegetable origin, that was
used for cosmetics purposes, especially for hair and
eyebrows dyeing. These objects were later used also
as oil-lamps – the latter having a very similar shape –,
and their inaccurate definition by some scholars derives
from this later use.
19
They are made up of a small bowl,
a pouring lip and a handle. In general, the bowl has a
flat or ring-shaped bottom, low curving sides, and flat
everted rim, a long and narrow, horizontal pouring
lip and an equally horizontal handle, generally heart-
shaped.
20
On the two other sides of the bowl, there
are two little wings, variously shaped, but always
projecting, symmetric and specular. In some cases, the
object stands on three small feet (
Sotheby’s
2001: 102,
no. 98). The decoration is incised only on the upper
surface and draws especially on the vegetal repertoire;
in some cases, a well-wishing inscription is inside a
small band running along the rim. We would also like
to point out the existence of some particular and elegant
crucibles in which the ‘tail’ shape of the spout, the
‘wing’ shape of the decorations at the sides of the bowl
and the ‘anthropomorphic protome’ shape of the handle
give the object the shape of a bird with human head and
open wings (Melikian-Chirvani 1982: 51, fig. 15).
Main bibliographical references
: Melikian-Chirvani
1982: 50-51; Allan 1982: 37-38, 74-75.
Indigo crucible
(MO192)
Cast bronze with incised decoration.
Eastern Iranian territories; 12th-13th century.
The bowl has a ring-shaped base, low curving sides and
horizontal rim; the pouring lip and the handle are both
horizontal and placed at the two opposite sides of the bowl.
Two lobed, projecting and decorative elements are placed
at the other two sides and bear a vegetal decoration hardly
recognizable due to the bad state of preservation. The
handle has the shape of a pomegranate with a rich incised
R
OBERTA
G
IUNTA
Metalli islamici / Islamic Metalwork
145
1...,135,136,137,138,139,140,141,142,143,144 146,147,148,149,150,151,152,153,154,155,...326