Museo Orientale ‘Umberto Scerrato’
pine, the peach, and the crane. The sacred fungus grows
in the Oriental Penglai islands and, together with the deer
horns, it is one of the ingredients for the preparation of the
long life elixir, crushed on the moon by the sacred hare.
Also the pine is among the symbols of longevity,
strength and perseverance in friendship, while the
peach tree is the tree of life and immortality.
A small bowl (MO7) with rounded sides and lobed
rim features at its centre a bird on a rock and a blooming
prunus branch; vegetal elements and rocks run along the
rim, while the wall is not decorated. The prunus flower
symbolises winter and corresponds to the month of Ja-
nuary. It is also a symbol of female purity and of
longevity since Laozi was born under its branches and
its flowers bloom in winter on leaveless branches.
Two other small bowls (MO5, MO6) are instead of
the
klapmuts
type, with rounded sides and flat rim,
purposefully executed for Dutch customers and among
the most common shapes of
kraak
tableware. It is a type
of bowl very different from the traditional Chinese ones,
expressly made for theWestern market and whose shape
might have been chosen after that of European metal
spoons of the 16th and 17th century, with a long straight
handle unadaptable to the typical shapes of the Chinese
bowls. Soups were very common in 17th-century
European cuisine, and therefore this has considerably
influenced the demand of proper tableware for European
houses. The Dutch East India Company records (V.O.C.)
document periodic orders of bowls of this type, in four
different sizes, from those of about 10 cm of diameter to
those of over 50 cm. The most common sizes are: 10,
15, 21, 27 cm. The small bowls of the Museo Orientale
are in thin porcelain, of accurate workmanship and with
a very fine drawing. The decoration is characterized by
scenes featuring literati in a landscape scenery, one
seated on a rock and holding a fan (MO5) and another
one standing with a sceptre, while the sides feature
la gru. Il fungo sacro nasce nelle isole orientali Penglai
ed è, insieme alle corna di daino o cervo, uno degli
ingredienti nella preparazione dell’elisir di lunga vita,
pestato nella luna dalla lepre sacra.
Anche il pino è tra i simboli di longevità, di forza e
di costanza nell’amicizia, come pure il pesco è l’albero
della vita e dell’immortalità.
Una coppetta (MO7) a parete ricurva e orlo lobato
presenta sul fondo un uccello su roccia e un ramo
fiorito di pruno e lungo il bordo elementi vegetali e
rocce mentre la parete non è decorata. Il fiore di pruno
simboleggia l’inverno e corrisponde al mese di
gennaio. È anche simbolo di purezza femminile e di
longevità poiché Laozi è nato sotto i suoi rami e poiché
i suoi fiori appaiono in inverno su rami senza foglie.
Altre due coppette (MO5, MO6) invece sono del
tipo
klapmuts
a parete ricurva ed orlo piatto, eseguite
su commissione olandese e tra le forme più comuni
del vasellame
kraak
. Si tratta di un tipo di coppa molto
diverso da quelle tradizionali cinesi, realizzata per il
mercato occidentale la cui forma potrebbe essere stata
determinata da quella dei cucchiai metallici europei
dei secoli XVI e XVII a lungo manico diritto non
adattabile alle consuete forme delle coppe cinesi.
Nell’Europa del Seicento si faceva un grande uso di
zuppe e di conseguenza ciò ha molto influenzato la
richiesta di vasellame appropriato alla mensa europea.
I registri della Compagnia Olandese delle Indie
Orientali (V.O.C.) documentano infatti regolari
commesse di coppe di questo tipo ordinate in quattro
diverse misure, da quelle di circa 10 cm. di diametro
a quelle di oltre 50 cm. Le dimensioni più comuni
sono: 10, 15, 21, 27 cm. Le coppette del Museo
Orientale sono di porcellana sottile, di fattura accurata
dal disegno molto nitido. Il decoro è caratterizzato da
scene con letterati inseriti in un paesaggio, uno assiso
su una roccia con in mano un ventaglio (MO5) e un
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