d) il passaggio di questa popolazione a un’economia
pastorale ed un suo insediamento nel delta del Gash
verso il 3000 a.C.;
e) l’affermarsi di una società pastorale che praticava la
coltivazione dell’orzo nel territorio di Kassala nel III
millennio a.C. (Gruppo del Gash, circa 2700-1400 a.C.);
f) l’inclusione di questa popolazione nel circuito di
interscambio tra l’Egitto, la Nubia, il Corno d’Africa
e l’Arabia Meridionale e l’emergere di una società
complessa a livello di ‘principato’ tra il 2500 ed il
1500 a.C;
g) la penetrazione di genti del Deserto Orientale che
si sarebbero mescolate alla popolazione locale, dando
origine a una società agro-pastorale con coltivazione
del sorgo nel II millennio a.C. (Gruppo di Jebel
Mokram, circa 1400-900/800 a.C.);
h) l’inclusione di queste genti nell’area di influenza
etiopica agli inizi del I millennio a.C;
i) l’affermarsi di comunità pastorali nomadi alla fine
del I millennio a.C. (Gruppo di Hagiz, circa 700 a.C.-
300/400 d.C.);
j) l’apparizione di genti provenienti dal Deserto
Orientale e inserite nell’area di influenza del Regno
di Aksum verso la metà del I millennio d.C. (Gruppo
della Khatmiya, circa 300/400-700 d.C.);
k) la penetrazione di comunità nomadi o seminomadi
islamiche con tombe a torre (
qubba
) alla fine del I
millennio d.C.;
l) la presenza di comunità originarie dall’Altopiano
Tigrino nella prima metà del II millennio d.C.;
m) la definitiva penetrazione delle popolazioni nomadi
Begia verso la metà del II millennio d.C. (Gruppo di
Gergaf, circa 1600-1700 d.C.).
In particolare, l’evidenza della ceramica ha permesso
di attribuire le diverse unità culturali identificate
(Gruppi di AmmAdam, Malawiya, Butana, Gash, Jebel
Mokram e Hagiz) ad un’unica tradizione culturale
the Atbara river, in the 4th millennium BC (Butana
Group, ca. 3800-2700 BC);
d) the Butana Group people adopted a pastoral
economy ca. 3000 BC;
e) a pastoral society, practicing the cultivation of
barley, consolidated in the southern Gash Delta in the
3rd millennium BC (Gash Group, ca. 2700-1400 BC);
f) these people were progressively included in a
network of exchanges with Egypt, Nubia, Horn of
Africa and southern Arabia, and a complex society
emerged in the Gash Delta in 2500-1500 BC;
g) people penetrated into the Gash delta from the
Eastern Desert and merged with the local population,
generating an agro-pastoral society with cultivation of
sorghum in the 2nd millennium BC (Jebel Mokram
Group, ca. 1400-900/800 BC);
h) these people were included into the Ethiopian
area of influence in the early 1st millennium BC;
i) a nomadic pastoral population, descending from
the Jebel Mokram people, occupied the region at the
end of the 1st millennium BC (Hagiz Group, ca. 700
BC-300/400 AD);
j) people from the Eastern Desert occupied the
Kassala region and were apparently included into the
area of Aksumite influence in the mid-1st millennium
AD (Khatmiya Group, ca. 300/400-700 AD);
k) islamic nomadic or seminomadic herders with
tower-tombs (
qubba
) penetrated into the lowlands in
the late 1st millennium AD;
l) communities from the highlands settled in the
Gash Delta in the early 2nd millennium AD;
m) the region was eventually occupied by Beja
nomads in the mid-2nd millenniumAD (Gergaf Group,
ca. 1600-1700 AD).
In particular, the ceramic evidence suggested that the
AmmAdam, Malawiya, Butana, Gash, Jebel Mokram
and Hagiz Groups belonged to one cultural tradition
Museo Orientale ‘Umberto Scerrato’
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