locale, databile tra il V millennio a.C. e gli inizi del I
millennio d.C. (Tradizione Ceramica dell’Etbai, circa
4500 a.C.- 300/400 d.C.). Ciò ha suggerito che esse
rappresentino fasi successive di sviluppo economico e
sociale di una stessa popolazione, la quale avrebbe
occupato la regione del delta del Gash per quasi seimila
anni (Fattovich 1990).
La Missione nel Delta del Gash ha potuto inoltre
costituire una cospicua collezione di reperti ceramici
datati tra il IV millennio a.C. e il XVIII secolo d.C.,
depositati finora nel Laboratorio di Archeologia
Africana dell’UNO, cui si sono aggiunti nel 2000 quelli
raccolti dalla Missione congiunta della SMU e KU,
grazie alla generosità di Antony E. Marks. Ciò ha
permesso all’Ateneo di possedere una collezione unica
di materiali che testimoniano tutta la sequenza culturale
dei bassopiani eritreo-sudanesi dal Neolitico in poi. Nel
1986 mi venne affidata dal mecenate Giancarlo Ligabue
la direzione della Missione nel Delta Orientale del Nilo
del Centro Studi e Ricerche Ligabue (CSRL) di Venezia
in collaborazione con l’UNO. Tra il 1987 ed il 1990
vennero condotte quattro campagne di scavo sul sito
predinastico di Tell el Farkha presso Mansura, dove fu
identificato un abitato del IV millennio a.C. La
Missione era codiretta da Sandro Salvatori (CSRL,
Venezia), con la partecipazione dell’archeologo
polacco, Marek Chłodnicki, che ha ripreso le indagini
su questo sito (Chłodnicki, Fattovich, Salvatori 1991;
1992
a
; 1992
b
).
Nel 1985 vennero istituiti presso il Dipartimento di
Studi e Ricerche su Africa e Paesi Arabi (ora confluito
nel DipartimentoAsiaAfrica Mediterraneo) il Dottorato
di Ricerca in Africanistica con un curriculum
archeologico sull’Africa nord-orientale, poi esteso
all’Africa Sahariana, e il Laboratorio di Archeologia
Africana, che consentirono la formazione di studenti e
dottori di ricerca favorendo lo sviluppo di una piccola,
(Atbai Ceramic Tradition, ca. 4500 BC-300/400 AD),
and represented a sequence of phases in the social and
economic development of the same population
(Fattovich 1990).
The UNO Archaeological Expedition in the Gash
Delta, moreover, collected a great number of ceramics,
dated from the 4th millennium BC and the 18th
century AD, which were kept in the Laboratory of
African Archaeology of the UNO. In 2000 the UNO
collection was enlarged with acquisition of the
ceramics from the American-Sudanese expedition,
which were generously donated to UNO by Anthony
E. Marks. In such a way UNO has a unique collection
of pottery, which documents the whole cultural
sequence in the Eritrean-Sudanese lowlands from
Neolithic to modern time.
In 1986 the Venetian benefactor Giancarlo Ligabue
appointed me as a director of the Archeological
Expedition in the Eastern Nile Delta of the Ligabue
Studies and Research Center (LSRC), in collaboration
with UNO. The expedition conducted four field
seasons in 1987-1990 at the predynastic site of Tell el
Farkha (Mansura), where a settlement dating to the
4th millennium BC was discovered. The expedition
was co-directed by Sandro Salvatori (LSRC, Venice),
with the participation of the Polish archaeologist,
Marek Chłodnicki, who resumed the investigation of
this site in the late 1990s (Chłodnicki, Fattovich,
Salvatori 1991; 1992
a
; 1992
b
).
In 1985 the Department of African and Arabian
Studies (today included into the Department AsiaAfrica
Mediterranean) started a Ph.D. programme in African
Studies with a curriculum in Archaeology of north-
eastern Africa (later extended to Saharan Africa) and
established the Laboratory of African Archaeology.
These structures provided the facilities and means to
training students and Ph.D. candidates and developing
R
ODOLFO
F
ATTOVICH
L’attività archeologica de ‘L’Orientale’in Africa / The Archaeological Activity of ‘L’Orientale’in Africa
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